L'obiettivo del progetto è quello di aiutare la comunità nata intorno all'Ospedale Pediatrico di Kimbondo, nella poverissima periferia di Kinshasa, fondato alla fine degli anni ’80 dai medici Laura Perna e padre Hugo Rios per dare assistenza ospedaliera ai bambini vittime di mutilazioni e sevizie perché considerati "Ndoki" (stregoni). Quello di Kimbondo oggi figura come l’unico ospedale gratuito di tutta la capitale Kinshasa e ospita più di 700 ragazzi.
Da allora di strada ne è stata fatta tanta: intorno al primo nucleo rappresentato dall'ospedale, sono state create ulteriori strutture per permettere a questa piccola comunità di proseguire il proprio percorso di crescita e di immaginare il proprio futuro. Innanzitutto la scuola, con corsi destinati ai bambini, ma anche con programmi professionali per avviare i giovani della comunità all'indipendenza economica. Poi "Casa Betty", per accogliere le madri abbandonate. E infine "Casa Patrick", per il sostegno dei giovani disabili, che da soli non potrebbero sopravvivere.
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
1. POTENZIAMENTO DELLA STRUTTURA
- mantenimento del gruppo elettrogeno dell'Ospedale di Kimbondo e adeguamento dell'impianto elettrico
- installazione di pannelli solari per dotate di illuminazione esterna l'ospedale, le case d'accoglienza e la scuola
- ristrutturazione di "Casa Betty": un centro d'accoglienza che potrà ospitare sino a 60 ragazze di strada
- mantenimento della rete internet nella scuola
2. SOSTEGNO ALL'ISTRUZIONE DELLE GIOVANI GENERAZIONI
- completamento della scuola: acquisto degli strumenti e delle attrezzature necessari a renderla più funzionale
- ampliamento dell'offerta formativa, con particolare riguardo agli studi di agronomia
- attivazione di borse di studio per gli studenti
- sostegno educativo e fisioterapico destinato a 40 bambini con problemi fisici e/o mentali
- formazione e pagamento del personale docente
3. ATTENZIONE AI TEMI LEGATI AL MONDO DELLA FEMMINILITÀ E DELLA MATERNITÀ
- affiancamento di uno psicologo alle donne di "Casa Betty"
- sviluppo tra le donne dell'idea di maternità consapevole e avviamento di un processo di recupero, formazione e presa di coscienza della propria femminilità