Obiettivo: - acquisto di un ecografo per la diagnosi precoce di cardiopatie, malformazioni cerebrali e malattie dell’apparato digerente
Fondato venticinque anni fa da Laura Perna, detta Mama Coco, medico italiano oggi ottantaseienne che da anni cura gratuitamente i bimbi congolesi, l’Ospedale Pediatrico di Kimbondo ospita più di 500 ragazzi abbandonati, combattendo il fenomeno dei bambini stregoni (Ndoki), cioè accusati dalle famiglie di essere portatori di sventure. Ed è sempre Mama Coco che provvede, con lo stesso spirito di 25 anni fa, al reperimento dei fondi necessari al sostegno della struttura, coadiuvata da padre Hugo Rios, sacerdote cileno che anni fa rifiutò di diventare vescovo per dedicarsi alla cura dei bambini.
L’Associazione “Amici di Cortina” ha raccolto tra il pubblico presente durante l’edizione invernale di “Cortina InConTra” la somma di 12.000 Euro, alla quale si sono aggiunti i 22.000 Euro donati dalla compagnia di riassicurazione Swiss Re - grazie all’impegno di Nicoletta Ricca Benedettini, vicepresidente dell’associazione “Amici di Cortina”, nonché consulente per la comunicazione della grande compagnia elvetica. “Amici di Cortina” ha quindi acquistato e consegnato all’ospedale congolese un ecografo prodotto dall’azienda biomedicale Esaote, che ha effettuato uno sconto di ulteriori 12.000 Euro.
Lo strumento è stato consegnato personalmente e direttamente all’Ospedale di Kimbondo da Iole Cisnetto, accompagnata da Renzo Magosso, inviato del settimanale Gente, e dal fotografo Salvo La Fata
Totale realizzato: 58.000 Euro
Progetto realizzato grazie all'aiuto del pubblico di Cortina InConTra e di
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